Ciclo di 3 seminari esperienziali
Sabato 5 febbraio, mattina dalle 9.30 alle 12.00
In questo seminario esamineremo come l’unicità della struttura fisica di ognuno condiziona la pratica degli asana. Nello specifico esploreremo il movimento dell’arto superiore che si esegue nelle posizioni come Virabhadrasana I, Astha Chandrasana, Urdhva Dhanurasana, Adho Mukha Svanasana, e altri asana dove le braccia vengono portate sopra la testa.
Analizzeremo il ritmo scapolo-omerale, prendendo in considerazione i muscoli, le fasce e le ossa, e realizzando diversi test tra i partecipanti per aiutare a riconoscere la propria gamma di movimento con l'intenzione di sviluppare un approccio alla pratica rispettoso del corpo e sano a lungo termine.
Sabato 5 febbraio, pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30
Il cambio di stagione può seriamente compromettere il nostro corpo e la nostra mente; è per questo che una pratica yoga specifica può aiutare la transizione e renderla piacevole. Moving into Spring è una proposta dedicata a come affrontare il passaggio da inverno a primavera, utilizzando lo yoga nella sua versione yin.
Il seminario si focalizzerà su un sequenza specifica di posture adatte a stimolare in modo particolare il meridiano del fegato. È il fegato infatti, secondo la medicina tradizionale Cinese, a garantire che un flusso energetico sia armonioso e uniforme in tutto il corpo. Ed è proprio il fegato ad avere il compito di equilibrare le emozioni e a migliorare la creatività, la pianificazione e la proiezione della propria vita nel futuro.
Il seminario affronterà i seguenti argomenti:
- Introduzione Meridiani e Yin Yoga
- Sequenza Yin focalizzata sull’elemento Legno (Meridiani Fegato e Vescicola biliare).
Domenica 6 febbraio, mattina dalle 9.30 alle 12.00
Il diaframma è un muscolo appiattito che separa il torace dall'addome, e oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella respirazione è strettamente legato sia alla schiena che agli organi interni.
Nel seminario utilizzeremo diverse tecniche di movimento, posizioni yin yoga, auto-massaggio e respiro/pranayama per rilasciare la struttura miofasciale collegata alla gabbia toracica e al diaframma. L'intenzione della pratica è lavorare sulla percezione della posizione del proprio corpo nello spazio, cioè la propriocezione, ma anche sulla percezione di sensazioni più "interne", quali il battito del cuore, la cognizione del dolore, la fatica e le emozioni, quindi l’interocezione.
Ogni partecipante riceverà in omaggio una palla gonfiabile per eseguire le pratiche.
Per poter partecipare è obbligatorio il green pass rafforzato.
La pratica -a numero chiuso- è esclusivamente in presenza, nel rispetto delle normative anti-covid previste.
Chiediamo inoltre ai partecipanti di:
La sala si trova in Via del Lazzaretto Vecchio 4, nel centro storico di Trieste in una zona con facilità di parcheggio e ricca di strutture dedicata all'accoglienza turistica.
Per info & iscrizione scrivere a caterina.crismani@gmail.com
Mi sono avvicinata allo yoga nel 2001 in Venezuela. Ho sperimentato diversi stili di yoga, frequentando diversi corsi di formazione, studiando e seguendo una pratica personale
ispirata specificamente nello yoga funzionale e nello yin yoga.
Il mio incontro con lo yin yoga è avvenuto nel 2008 seguendo le lezioni di Jose de Groot a Barcellona. Successivamente, ho frequentato i corsi di formazione per insegnanti dei fondatori dello yin yoga Paul Grilley e Sarah Powers. Per approfondire il mio percorso formativo ho anche seguito i corsi di formazione dei principali “yin senior teacher assistants” di Paul Grilley: Jo Phee, Joe Barnett, Anat Geiger, Marcel Vis van de Heil, Sebastian Purcell e Murielle Burrelier.
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